Il gruppo storico Figli del Sole ricostruisce l'accampamento di ricchi mercanti e viaggiatori ateniesi, che si spostavano portando con sé tutto quello che poteva servire loro per il commercio, la vita quotidiana e la difesa personale. L'accampamento rappresenta quindi uno spaccato – ristretto ma il più possibile completo – dell'antichità greca, con particolare riferimento ai periodi tardo classico e primo ellenistico ed alla Polis di Atene.
Ciò che contraddistingue maggiormente la struttura dell'accampamento dei Figli del Sole è, differentemente dagli spazi di altri gruppi di rievocazione storica, l'apertura completa al pubblico, che ha la possibilità di entrare e visitare le varie aree della tenda, con la guida di rievocatori esperti. Questi ultimi illustreranno i diversi aspetti della vita e della cultura greca che sono stati ricostruiti e saranno a disposizione per rispondere alle domande o agli approfondimenti richiesti dai visitatori.
L'obiettivo primario del gruppo è di consentire al pubblico di interagire al massimo con l'ambiente e coi rievocatori, in modo da creare un'esperienza coinvolgente che riesca a trasmettere l'idea che la storia può essere vissuta.
A questo scopo presso l'accampamento sono sempre presenti persone preparate, che forniranno spiegazioni quanto più possibile dettagliate e, soprattutto, guideranno i visitatori consentendo loro di esaminare, sperimentare, toccare e provare in prima persona le suppellettili e gli armamenti che i membri del gruppo hanno ricostruito, ricevendo nel contesto esaurienti spiegazioni ai loro dubbi e alle loro domande.
Tra i vari aspetti della vita e della cultura greca su cui si concentrano la ricostruzione e la didattica dei Figli del Sole vi sono:
La medicina e la magia antiche:
Medicina e magia erano, presso gli antichi Greci, discipline strettamente collegate fra di loro, campi del sapere uniti inestricabilmente dalla peculiare visione del cosmo ellenica. I Figli del Sole espongono alcune delle erbe, delle pietre e delle parti animali utilizzate, al contempo, nella produzione di farmaci e nella pratica di antichi rituali magici – secondo quanto tramandato nelle fonti, storiche e archeologiche, a noi pervenute – illustrando al pubblico, soprattutto, quali fossero i principi filosofici alla base di queste credenze ed usanze ed in che modo venissero utilizzati i numerosi materiali esposti.
La scrittura:
Ciò che contraddistingue la cultura greca, rispetto molte altre civiltà antiche, è la mole di documenti scritti che ci sono pervenuti. I Figli del Sole ricostruiscono gli strumenti tramite i quali è stato possibile alla grande tradizione ellenica di sopravvivere ai secoli: gli inchiostri vegetali, le tavolette di cera, il papiro. Su richiesta, è possibile organizzare laboratori di archeologia sperimentale aperti al pubblico, per consentirgli di assistere e partecipare alle varie fasi della realizzazione di un documento su papiro: la preparazione dell'inchiostro, la realizzazione del calamo e la scrittura vera e propria.
La cosmesi:
Una civiltà raffinata come quella ellenica prestava molta attenzione all'igiene personale e alla cura del corpo. I metodi e gli strumenti con cui lo faceva erano, tuttavia, spesso molto diversi da quelli oggi utilizzati. I Figli del Sole espongono una selezione degli strumenti per la cura del corpo nell'antica Grecia (pietre pomice, spugne, oli profumati eccetera), illustrandone gli usi e le caratteristiche al pubblico.
L'armamento:
Nell'immaginario comune, il guerriero Greco è rappresentato dalla figura dell'oplita, il fante pesante che combatteva nella formazione della Falange.
I comandanti degli eserciti greci, gli strategoi, si servirono tuttavia anche di truppe ausiliare, regolari o mercenarie, che ricoprivano svariati ruoli sul campo di battaglia. In particolare la Polis di Atene assoldò frequentemente mercenari dalla Tracia, il cui peculiare armamento influenzò lo stile di lotta e le tattiche degli eserciti greci.
I “Figli del Sole” ricostruiscono l'armamento degli opliti e delle loro truppe ausiliarie, cittadini in armi o mercenari dalla Tracia, illustrando al pubblico la funzione, l'uso e le tecniche di fabbricazione delle numerose parti che costituiscono l'equipaggiamento dei diversi soldati, la panoplia, dando inoltre dimostrazione delle tecniche di combattimento individuali e le tattiche in formazione.
I comandanti degli eserciti greci, gli strategoi, si servirono tuttavia anche di truppe ausiliare, regolari o mercenarie, che ricoprivano svariati ruoli sul campo di battaglia. In particolare la Polis di Atene assoldò frequentemente mercenari dalla Tracia, il cui peculiare armamento influenzò lo stile di lotta e le tattiche degli eserciti greci.
I “Figli del Sole” ricostruiscono l'armamento degli opliti e delle loro truppe ausiliarie, cittadini in armi o mercenari dalla Tracia, illustrando al pubblico la funzione, l'uso e le tecniche di fabbricazione delle numerose parti che costituiscono l'equipaggiamento dei diversi soldati, la panoplia, dando inoltre dimostrazione delle tecniche di combattimento individuali e le tattiche in formazione.
Alimentazione:
Molti dei più comuni prodotti ed alimenti cui siamo abituati non erano conosciuti nell'antichità greca. Ad esempio, pomodori e patate che sono stati importati dall'America quasi due millenni dopo.
Altri ancora, ben conosciuti, erano invece preparati o accompagnati in modo molto diverso dal gusto contemporaneo e ad esso piuttosto alieno.
Il gruppo de "i Figli del Sole" ha svolto un lungo lavoro di ricerca sulle fonti e mette in mostra un'ampia selezione dei principali prodotti che venivano consumati sulle tavole delle poleis greche.
Grazie inoltre all'impagabile talento dei suoi cuochi, ripropone alcune ricette - selezionate dalle fonti storiche per la compatibilità con la moderna alimentazione sia come ingredienti che come gusto - per conferire, letteralmente, gusti e profumi alla storia e stimolare la gola e la curiosità dei propri ospiti.
Altri ancora, ben conosciuti, erano invece preparati o accompagnati in modo molto diverso dal gusto contemporaneo e ad esso piuttosto alieno.
Il gruppo de "i Figli del Sole" ha svolto un lungo lavoro di ricerca sulle fonti e mette in mostra un'ampia selezione dei principali prodotti che venivano consumati sulle tavole delle poleis greche.
Grazie inoltre all'impagabile talento dei suoi cuochi, ripropone alcune ricette - selezionate dalle fonti storiche per la compatibilità con la moderna alimentazione sia come ingredienti che come gusto - per conferire, letteralmente, gusti e profumi alla storia e stimolare la gola e la curiosità dei propri ospiti.
Tessitura:
I "figli del sole" hanno realizzato, sulla base di ritrovamenti archeologici e di testimonianze di autori, la riproduzione di un antico telaio per la tessitura delle preziose e raffinate stoffe per cui i greci erano celebri in tutto il mediterraneo.
Con l'ausilio dei rievocatori, il pubblico può apprendere in che modo e con quali strumenti Penelope era solita tessere la sua trama nell'attesa del ritorno in patria dell'amato Ulisse o, più prosaicamente, come nell'antichità venivano realizzate le ricche stoffe che oggi vediamo magistralmente panneggiate nel marmo e nel bronzo della statuaria greca o nelle pitture vascolari.
Con l'ausilio dei rievocatori, il pubblico può apprendere in che modo e con quali strumenti Penelope era solita tessere la sua trama nell'attesa del ritorno in patria dell'amato Ulisse o, più prosaicamente, come nell'antichità venivano realizzate le ricche stoffe che oggi vediamo magistralmente panneggiate nel marmo e nel bronzo della statuaria greca o nelle pitture vascolari.
La scienza e la tecnica:
La civiltà greca produsse esempi straordinari di ricercatori e scienziati che, soprattutto in campo matematico ed ingenieristico, furono autori di invenzioni tuttora in uso, o di scoperte ampiamente insegnate a tutti i livelli degli studi matematici e geometrici.
Archimede, Pitagora, Talete, Euclide, Erone, Eratostene sono solo alcuni dei nomi più celebri di grandi studiosi la cui fama ha superato i secoli.
Allo scopo di mostrare quanto grande è il debito che l'intera umanità ha con questi studiosi e la cultura che ha permesso al loro talento di esprimersi, i Figli del Sole hanno ricostruito alcuni degli strumenti che venivano utilizzati nell'insegnamento delle discipline scientifiche, nonché alcune delle meraviglie meccaniche che gli ingegneri greci hanno realizzato. I visitatori possono ammirare gli oggetti che sono stati ricostruiti e provarne l'utilizzo, guidati da esperti revocatori che sapranno esplicare i principi fisici o matematici alla base di questi strumenti.
La musica
Con un'accurata opera di ricerca, il gruppo dei "figli del sole" ha ottenuto o realizzato buone riproduzioni di originali d'arte greca, dal periodo cosiddetto "severo" fino alle produzioni ellenistiche.
In particolare l'interesse del gruppo si è focalizzata sulle realizzazioni ceramiche e sull'oreficeria.
Tutti ben conoscono i celeberrimi vasi greci riccamente decorati con scene mitologiche o di vita quotidiana.
La loro importanza supera il valore artistico: sono infatti preziosissime fonti di informazioni in campo storico e antropologico. Le iscrizioni presenti hanno aiutato a comprendere l'evoluzione linguistica greca; la loro diffusione nel bacino del mediterraneo ha consentito di comprendere i flussi commerciali nel mondo antico.
Le ceramiche greche hanno forme molto caratteristiche, sostanzialmente invariate dal VII sec. a.C., dettate dalla funzione dei diversi recipienti.
I rievocatori dei "figli del sole" sono in grado di spiegare le peculiarità delle forme ceramiche e mostrare l'evoluzione dello stile decorativo, con l'ausilio delle riproduzioni che il gruppo utilizza nelle loro originali funzioni quotidiane: dalla mescita ed il consumo del vino alla conservazione di olii e altri prodotti.
Celebre per raffinatezza è anche l'oreficeria e la gioielleria greca, di cui abbiamo numerosi reperti, specialmente di epoca ellenistica quando, grazie ai commerci con l'oriente, l'Egitto e l'India, i metalli preziosi divennero più facilmente disponibili. I figli del sole hanno realizzato alcune riproduzioni degli eleganti monili con cui uomini e donne dell'antica Grecia si adornavano.
La musica
La musica nella cultura greca aveva un ruolo preminente tra
le arti, al punto da essere la disciplina più citata nel mito, si pensi
a quelli di Orfeo, di Marsia, di Atena e soprattutto di Apollo.
Quest'ultimo, Re delle Muse e patrono delle arti in generale, era rappresentato sovente proprio con la Cetra.
La poesia e le opere teatrali erano accompagnate dal suono di vari strumenti ed eseguite attraverso il canto.
Dal convivio alle cerimonie pubbliche e religiose, la musica era un accompagnamento diffuso e amato.
Il sistema diatonico, con le scale di sette suoni - detti modi - e gli intervalli di tono e di semitono, che sono tuttora alla base del nostro linguaggio musicale e della nostra teoria, è l'erede e il continuatore del sistema musicale greco.
Purtroppo, pochissimo ci è pervenuto dell'amplissima produzione musicale greca e molto di ciò che è giunto fino a noi è incompleto.
Ciò che invece ci è ben nota è l'ampia varietà di strumenti musicali che venivano utilizzati.
Il gruppo dei figli del sole - avvalendosi dell'abilità di valenti artigiani e della consulenza di studiosi e professionisti in campo musicale - hanno ricostruito alcuni di questi antichi strumenti ed hanno svolto un lavoro di ricerca e analisi delle scarne fonti a noi giunte, rielaborando i pochi frammenti di partitura secondo lo stile dell'epoca, coerentemente con gli studi di celebri musicologi.
Suoni vecchi di millenni rivivono nell'accampamento de "i Figli del Sole", rendendo la visita e le didattiche ancor più suggestive.
Quest'ultimo, Re delle Muse e patrono delle arti in generale, era rappresentato sovente proprio con la Cetra.
La poesia e le opere teatrali erano accompagnate dal suono di vari strumenti ed eseguite attraverso il canto.
Dal convivio alle cerimonie pubbliche e religiose, la musica era un accompagnamento diffuso e amato.
Il sistema diatonico, con le scale di sette suoni - detti modi - e gli intervalli di tono e di semitono, che sono tuttora alla base del nostro linguaggio musicale e della nostra teoria, è l'erede e il continuatore del sistema musicale greco.
Purtroppo, pochissimo ci è pervenuto dell'amplissima produzione musicale greca e molto di ciò che è giunto fino a noi è incompleto.
Ciò che invece ci è ben nota è l'ampia varietà di strumenti musicali che venivano utilizzati.
Il gruppo dei figli del sole - avvalendosi dell'abilità di valenti artigiani e della consulenza di studiosi e professionisti in campo musicale - hanno ricostruito alcuni di questi antichi strumenti ed hanno svolto un lavoro di ricerca e analisi delle scarne fonti a noi giunte, rielaborando i pochi frammenti di partitura secondo lo stile dell'epoca, coerentemente con gli studi di celebri musicologi.
Suoni vecchi di millenni rivivono nell'accampamento de "i Figli del Sole", rendendo la visita e le didattiche ancor più suggestive.
Arte e artigianato
L'arte greca è una delle pietre miliari della produzione
occidentale ed ha ispirato ed influenzato gli stili e le opere fino al
giorno d'oggi. Con un'accurata opera di ricerca, il gruppo dei "figli del sole" ha ottenuto o realizzato buone riproduzioni di originali d'arte greca, dal periodo cosiddetto "severo" fino alle produzioni ellenistiche.
In particolare l'interesse del gruppo si è focalizzata sulle realizzazioni ceramiche e sull'oreficeria.
Tutti ben conoscono i celeberrimi vasi greci riccamente decorati con scene mitologiche o di vita quotidiana.
La loro importanza supera il valore artistico: sono infatti preziosissime fonti di informazioni in campo storico e antropologico. Le iscrizioni presenti hanno aiutato a comprendere l'evoluzione linguistica greca; la loro diffusione nel bacino del mediterraneo ha consentito di comprendere i flussi commerciali nel mondo antico.
Le ceramiche greche hanno forme molto caratteristiche, sostanzialmente invariate dal VII sec. a.C., dettate dalla funzione dei diversi recipienti.
I rievocatori dei "figli del sole" sono in grado di spiegare le peculiarità delle forme ceramiche e mostrare l'evoluzione dello stile decorativo, con l'ausilio delle riproduzioni che il gruppo utilizza nelle loro originali funzioni quotidiane: dalla mescita ed il consumo del vino alla conservazione di olii e altri prodotti.
Celebre per raffinatezza è anche l'oreficeria e la gioielleria greca, di cui abbiamo numerosi reperti, specialmente di epoca ellenistica quando, grazie ai commerci con l'oriente, l'Egitto e l'India, i metalli preziosi divennero più facilmente disponibili. I figli del sole hanno realizzato alcune riproduzioni degli eleganti monili con cui uomini e donne dell'antica Grecia si adornavano.